Quiz per veri esperti, mettiti alla prova: se trovi la risposta giusta in 10 secondi sei un genio

Questo quiz è dedicato ai veri esperti del mondo informatico: hai 10 secondi per indovinare il nome del primo programmatore nella storia.

La tecnologia moderna è ormai di uso comune, scontata per certi versi, ma incredibilmente elaborata. Ogni tanto bisognerebbe fare un salto nel passato, dove tutto ebbe inizio; questo per avere una conoscenza più consapevole degli strumenti che ad oggi abbiamo a disposizione. Tu sei in grado di risolvere questo test? Hai solo 10 secondi, ma nel frattempo vogliamo darti qualche indizio.

Quiz per veri esperti informatici
Quiz sulla storia dell’informatica: chi fu il primo programmaatore? – doppelgamer.it

Non tutti lo sanno, ma il secondo martedì di ottobre si festeggia la persona che dei numeri ne ha fatto vita; una sorta di nascita dell’informatica moderna. Si tratta di un personaggio che ha vissuto un’infanzia travagliata, ma trova nelle pagine di libri matematici quell’equilibrio tanto ricercato.

A soli otto anni decide di studiare le abitudini della sua gatta; mentre ad 10, progetta un sistema che dovrebbe permettere al cane di volare. Solamente l’anno dopo, si mette ad osservare il moto di Giove in cielo, nello stesso modo in cui ha fatto Galileo. Poi arriva il lavoro a fianco ad un matematico, e da lì la svolta. Da quel momento si accorge di avere di fronte un nuovo oggetto che presto cambierà le sorti del mondo: un algoritmo per il calcolo dei numeri di Bernoulli. Questo, infatti, ad viene oggi riconosciuto come il primo programma informatico della storia.

Chi è il primo programmatore nella storia: la risposta

Alcuni lo sapevano già dall’inizio, altri possono avere intuito semplicemente rileggendo un frammento della sua storia. Nel caso tu faccia parte della cerchia di lettori che non è stata in grado di indovinare, nessun problema, non è mai troppo tardi per imparare.

Ada Loverace, il primo programmatore nella storia
Ada Loverace, tutto su di lei (foto ansa) doppelgamer.it

La risposta è Ada Lovelace, figlia di Lord Byron e Anne Isabella Milbanke. Ada ebbe una vita decisamente travagliata a causa di un padre che non la riconobbe come figlia legittima e una madre alquanto severa. Da ragazza decise di proseguire gli studi matematici suggeriti dalla madre, poiché terrorizzata dall’idea di dover studiare poesia come il padre.

Nel 1834, incontrò Charles Babbage, con cui iniziò a collaborare. Da quel momento la sua vita cambiò per sempre: nel 1842, tradusse un articolo francese sul progetto di macchina analitica di Babbage, aggiungendo anche note originali e faacendo una scoperta incredibile. Nacque così il primo software basato su un algoritmo, anticipando addirittura i concetti informatici moderni. Il suo contributo fu riconosciuto anche da Alan Turing.

Ad oggi, Ada Lovelace è ricordata come una pioniera dell’informatica per il suo genio e la sua visione innovativa. La sua storia è importante per il mondo informatico, ma non solo. Ada, infatti, ha contribuito a far valere l’importanza delle donne nella nostra società in un periodo storico complesso come l’800.

Impostazioni privacy