Larian Studio, software house famosa per lo sviluppo di Baldur’s Gate 3, è risultata coinvolta nello sviluppo di 20 videogame.
Nonostante la serie Baldur’s Gate sia una delle più rinomate e amate della storia videoludica, nessuno, prima della scorsa estate, avrebbe mai pensato che il terzo capitolo potesse diventare un successo planetario e di massa. Le ragioni dietro lo scetticismo collettivo erano razionali: il gioco di ruolo sviluppato da Larian è fondamentalmente uno strategico a turni. Un genere che solitamente non attira la maggioranza dei gamer.
Il lavoro svolto dallo studio belga è stato però talmente eccelso da far avvicinare a questo genere di nicchia anche chi prima d’ora non aveva ma giocato ad un gdr a turni. Baldur’s Gate 3 è semplicemente il gioco di ruolo più completo e meglio fatto che si sia mai visto prima d’ora: ogni dialogo è scritto allo stato dell’arte, ogni scelta compiuta in game porta modifiche sostanziali nella trama, nel rapporto con il party e con le fazioni del gioco, il che di fatto permette a chi lo gioca di creare realmente il proprio percorso, la propria storia, diversa da quella vissuta da tutti gli altri.
Fino a BG3 ci sono stati giochi che hanno permesso alcuni snodi di trama, ma che davano sempre l’impressione di muoversi su binari prestabiliti. Le possibilità di scelta e i profondi cambiamenti che le decisioni prese comportano in BG, danno al giocatore la sensazione di vera libertà di scelta, rendono questo gioco la trasposizione videoludica perfetta di D&D.
Larian dietro lo sviluppo di 20 videogame kickstarter
Per certi versi, Baldur’s Gate 3 è stato dunque rivoluzionario. Per altri ha rappresentato il punto di arrivo, il metro di paragone per chiunque voglia fare un gioco di ruolo che sia degno di questo nome. Mai come in questa occasione il premio di gioco dell’anno, insomma, è stato meritato. Ma il videogame di Larian è più di un semplice GOTY, è già un cult senza tempo, uno di quei titoli di cui si parlerà per sempre.
Quanto detto sinora serve a fare capire il perché Larian Studios sia passata dall’essere una software house amata da una nicchia di appassionati di gdr a uno degli studi di sviluppo più amati al mondo. Adesso tutti sognano che si mettano a sviluppare il quarto capitolo della saga. Ma lo sviluppatore belga ha già annunciato che il suo prossimo progetto sarà altro.
Attualmente non si conosce nulla sul loro prossimo videogame, tuttavia si può scommettere sin da ora che sarà un gioco incredibilmente curato in ogni dettaglio. Ciò che dà certezza su questo è l’amore che questi sviluppatori hanno per i videogame. Una passione che è evidente nelle loro produzioni (Anche la saga Divinity è stata curata meticolosamente come BG3). Ma anche nel modo in cui supportano l’industria e le idee degli altri sviluppatori.
Forse non tutti sanno – ma anche questo è un motivo che ha reso Larian tra gli studi più amati al mondo – che lo studio di sviluppo belga in questi anni ha supportato tramite kickstarter la bellezza di 25 videogame. Il che li rende tra i più grandi “mecenati” di progetti indipendenti sulla famosa piattaforma. Nella lista di progetti supportati si trovano gemme come Blaphemous, The Punisher, Solasta: Crown of the Magister (altro gdr ispirato a D&D) e Pathfinder: The Kingmaker.
