Arriva la prima legge per proteggere gli artisti dalle IA che rubano tutto: come funziona

Una nuova legge con le principali etichette discografiche prevede di proteggere i musicisti dalla tecnologia IA.

SAG-AFTRA, il sindacato degli attori che era dietro gli scioperi di Hollywood lo scorso anno, ha avanzato una legge con le principali etichette discografiche che consente agli artisti di essere protetti dall’IA.

Gli Usa propongono una legge a tutela degli artisti
SAG-AFTRA: la proposta di legge per proteggere gli artisti doppelgamer.it

L’accordo comprende importanti etichette discografiche come Warner Music Group, Sony Music Entertainment, Universal Music Group e Disney Music Group. SAG-AFTRA afferma che l’accordo include vari “guardrail” attorno all’intelligenza artificiale. Di seguito, scopriamo cosa prevede la novità.

Nuova legge garantisce la protezione dell’IA per gli artisti di Hollywood

SAG-AFTRA ha assicurato protezione ai suoi membri con una legge contro l’uso dell’IA per creare imitazioni di artisti di Hollywood, raggiungendo un accordo provvisorio con le principali etichette discografiche. L’accordo impone un consenso chiaro ed evidente per le repliche digitali degli artisti membri e offre un compenso minimo e maggiori vantaggi per gli artisti. Questo accordo mira a garantire che la tecnologia migliori il processo creativo mentre l’essenza della musica rimanga radicata nell’espressione e nell’esperienza umana autentica.

Il sindacato ha anche precedentemente negoziato protezioni IA simili con l’Alleanza dei produttori cinematografici e televisivi. I membri voteranno sulla ratifica delle nuove protezioni musicali alla fine di questo mese. L’accordo contiene anche dettagli sulle registrazioni audio che utilizzano una “replica digitale” della voce di un artista – richiedendo consenso e compenso prima che queste repliche possano essere rilasciate.

Nuova legge garantisce la protezione dell'IA per gli artisti di Hollywood
Intelligenza Artificiale e copyright: in USA una proposta di legge (doppelgamer.it)

L’accordo fa seguito alle preoccupazioni sollevate da vari artisti – tra cui Billie Eilish e Katy Perry – sull’ascesa della tecnologia di generazione musicale basata sull’intelligenza artificiale. Una lettera aperta firmata da più di 200 musicisti afferma che alcune piattaforme e sviluppatori stanno utilizzando l’intelligenza artificiale per “sabotare la creatività” e indebolire i lavoratori dell’industria musicale.

L’uso dell’intelligenza artificiale nella creazione di repliche digitali degli artisti membri solleva preoccupazioni sul consenso, sull’equo compenso e sulla conservazione della genuina espressione umana. Questa mossa non solo salvaguarda i diritti e il benessere degli artisti, ma costituisce anche un precedente per negoziati simili in altri settori. Le conseguenze a breve termine potrebbero includere una maggiore consapevolezza e controllo dell’influenza dell’IA sulla creatività.

Invece, gli impatti a lungo termine potrebbero comportare lo sviluppo di normative più complete per l’implementazione dell’IA nelle arti. Questo sviluppo potrebbe influenzare altri organismi industriali e persino misure legislative in California. Coprendo retroattivamente un periodo di cinque anni dal 2021 al 2026, il sindacato ha anche garantito un aumento dei salari minimi, miglioramenti alle prestazioni sanitarie e pensionistiche e un aumento della percentuale delle entrate derivanti dallo streaming coperte dai contributi.

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