Presto l’AI sarà disponibile anche su WhatsApp. Ecco tutti i dettagli su quest’importante novità e cosa saremo in grado di fare.
Negli ultimi tempi, l’Intelligenza Artificiale ha avuto un impatto sempre più importante su quelle che sono le nostre abitudini e gli strumenti maggiormente utilizzati. Con la possibilità di godere di vantaggi enormi in termini di servizio proposti e di tempi impiegati per arrivare al risultato finale. Tanto per le risposte alle domande quanto per le generazioni di contenuti multimediali come foto e video.
Ma non solo, perché presto ci saranno altri strumenti in arrivo che non potete lasciar passare in sordina. Uno di questi permetterà nello specifico l’approdo dell’AI all’interno di WhatsApp. Una novità che Meta ha confermato a TechCrunch e che ha da subito mandato in estasi gli utenti. Ecco di che cosa si tratta e come sarà possibile utilizzare il tutto, i vantaggi saranno enormi.
AI su WhatsApp: quando arriva e cosa si potrà fare
Se tutto andrà come da programma, tra non molto l’AI potrebbe fare il suo approdo all’interno di WhatsApp. Come confermato da Meta ai microfoni di TechCrunch, infatti, sono in fase di test proprio in questi giorni alcuni elementi di Meta AI. Ossia un chatbot basato su vari modelli e che riguardano i consumatori di WhatsApp, Instagram e Messegner. Per ora solo in India e in alcune zone dell’Africa.
Una mossa inizialmente pensata per essere segreta, ma che in futuro potrebbe diventare lo standard per tutti. “Le nostre esperienze generative basate sull’AI sono in fase di sviluppo e ne stiamo testando diverse pubblicamente. Con una capacità limitata” ha dichiarato un portavoce di Meta a TEchCrunch. Ma nello specifico, quali saranno gli obiettivi principali del colosso di Zuckerberg?
Partiamo dalla fidelizzazione degli utenti, con gli utenti che potranno godere di strumenti extra ancor maggiori per rimanere “attaccati” alla piattaforma. E poi la fidelizzazione degli investitori, anch’essi sempre attenti alle novità dell’azienda. Considerando gli investimenti fatti. E poi un terzo fattore, riguardante “l’orgoglio” stesso di Meta.
Che vuole mantenere il ritmo delle altre grandi big tech e poter essere sempre aggiornata. Così da rappresentare un punto di riferimento per il settore. Staremo a vedere in che modo verrà accolto il tutto dai consumatori e soprattutto quando avremo novità maggiori in merito all’AI su WhatsApp. Quel che è certo è che qualcosa bolle in pentola, e presto potremmo saperne di più.
