C’è un trucco con lo smartphone che è gratis ma quasi nessuno sfrutta. Ecco perché cambiare le proprie abitudini ora, è utilissimo.
Tutti gli smartphone di ultima generazione presentano alcune caratteristiche tecniche mai viste prima e che danno modo di godere di alcuni vantaggi pazzeschi. Che danno modo di risparmiare tempo e denaro, così da poter avere tutti i vantaggi sempre a portata di mano. E il discorso si allarga anche ai dispositivi più datati o a quelli più economici, grazie ad un lavoro svolto da parte delle big tech che è oramai da tempo sotto gli occhi di tutti.
Talvolta però, dovete sapere che potreste non star sfruttando a pieno le potenzialità del vostro dispositivo. Esistono infatti alcuni trucchi e abitudini che dovreste valutare ora. Ce n’è una in particolare che non costa niente ma è utilissima. Ecco di che cosa si tratta e perché viene così spesso sottovalutata. Dopo averla provata a mettere in pratica, noterete da subito dei miglioramenti effettivi a livello di performance.
Il trucco per smartphone da provare: è gratis e funziona sempre
Forse non ci avete mai pensato, in quanto si tratta di un trucco talmente ovvio che spesso viene sottovalutato. In realtà però, spiegano diversi esperti, fare questa cosa abitudinariamente col proprio smartphone può giocare un ruolo decisivo per le prestazioni dello stesso. Ma non solo, perché potreste anche allungargli la vita senza nemmeno saperlo.
Stiamo parlando della possibilità di spegnere e di riavviare il telefono. Perché farlo? Innanzitutto per la memoria RAM, che viene gestita così al meglio e non ha programmi che rimangono in esecuzione di nascosto. E poi per far sì che i vari processi caricati vengano cancellati. Così da non avere effetti sulla prestazione della macchina, mantenendo il sistema sempre “giovane” ed efficiente. Potreste pensare anche di spegnerlo solo la notte, di modo da far durare più a lungo la batteria non consumandola. E anche per una scelta ecologica, così da ridurre gli sprechi legati alla ricarica.
Alle volte, può anche tornare utile far scaricare completamente la batteria da 100 a 0. Senza dunque spegnere in modo manuale il device. In questo modo, la cella dovrebbe subire una sorta di “choc elettrico” che aiuterebbe a calibrare meglio le capacità di accumulo. Quando il dispositivo verrà riavviato, ecco che avrà un indicatore di carica con una precisione assoluta.
