Arriva il trailer del primo film creato usando l’Intelligenza Artificiale: è terribile

Sono state finalmente rivelate le primi immagini del controverso progetto, che non sembrano aver convinto né il pubblico, né la critica.

L’introduzione dell’intelligenza artificiale nel mondo della cinematografia rappresenta uno dei progressi più intriganti e contemporaneamente controversi degli ultimi anni. La promessa di utilizzare questa tecnologia non solo per assistere, ma addirittura per generare contenuti autonomi, ha subito catturato l’attenzione di grandi studi cinematografici e piattaforme di streaming. Proprio in questi giorni arrivano le prime immagini di un progetto simile, che senza troppe sorprese sta generando un discreto rumore mediatico.

primo film fatto con l'intelligenza artificiale
L’intelligenza artificiale sta diventando sempre più rilevante, anche nel mondo della cinematografia – doppelgamer.it

TCL, nota azienda produttrice di dispositivi elettronici, ha deciso di immergersi in questo nuovo territorio con il lancio di un film completamente generato da IA. L’idea stessa di un film realizzato senza maestranze umane solleva immediatamente questioni di grande rilievo, ma il risultato finale potrebbe riuscire addirittura a deludere anche le più basse aspettative.

L’IA arriva anche al cinema, ma per il momento non convince

È stato pubblicato nei giorni scorsi il trailer di “Next Stop Paris“, primo film realizzato interamente con l’IA e prodotto da TCLtv+ Studios. Si tratta del primo tentativo dell’azienda di produrre un contenuto originale, nello specifico un cortometraggio romantico che combina script umani e voci reali con animazioni generate da IA. A dispetto delle alte ambizioni del progetto, però, le prime reazioni in giro per il web sembrano indicare una ricezione piuttosto tiepida, se non nettamente negativa.

l'ia arriva al cinema
“Next Stop Paris” di TCLtv+ Studios è un film che utilizza l’IA sia per l’animazione, sia per riprodurre le voci umane – doppelgamer.it

Il trailer rivela una qualità dell’animazione che molti hanno descritto come imbarazzante. La tecnologia di generazione di immagini di IA utilizzata da TCL appare ancora acerba, specialmente nel movimento e nell’espressione facciale dei personaggi. Gli spettatori hanno notato addirittura una disconnessione tra le tracce vocali e il movimento delle labbra. Oltre a varie anomalie nei dettagli dei volti e nei movimenti.

Anche se chiaramente un’opera va giudicata nella sua interezza, questi problemi potrebbero essere un primo segnale del fatto che persiste una serie di sfide tecniche nell’uso dell’IA per l’animazione di qualità cinematografica. Chris Regina, direttore dei contenuti di TCL, ha sottolineato che la storia rimane al centro dell’esperienza cinematografica e che l’uso dell’IA dovrebbe essere inteso solo per arricchire la narrazione.

Affermazioni che sembrano tirare il freno sulla possibilità che l’IA diventi regista e animatore dei nostri film, alla luce del tiepido feedback iniziale. Questa vicenda suggerisce che il pubblico potrebbe non essere pronto ad accettare un film dove la maggior parte degli elementi visivi è generata da algoritmi.

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