Arrivano rimborsi per chi ha acquistato delle GPU Nvidia RTX: il motivo è gravissimo

Se avete acquistato delle GPU Nvidia RTX, potreste aver diritto ai rimborsi. E il motivo è gravissimo: ecco di cosa si tratta.

Sempre più persone negli ultimi anni hanno deciso di assemblare personalmente il proprio PC. In particolare se da gaming. Di modo da avere una periferica di gioco che sia incline alle esigenze e che soprattutto possa venire aggiornato di volta in volta con nuove componenti più avanzate. In grado di far girare gli ultimi titoli lanciati sul mercato al massimo della resa grafica finale.

In arrivo rimborsi per chi ha le GPU Nvidia RTX
Allarme per le GPU Nvidia RTX, stanno arrivando i rimborsi – Doppelgamer.it

Un ruolo fondamentale lo gioca la GPU e, in tal senso, un punto di riferimento del settore continuano ad essere le Nvidia RTX. Ma non è sempre tutto oro quel che luccica, e anzi negli ultimi tempi l’azienda se la sta vedendo con problemi non da poco. L’ultimo di questi riguarda nello specifico alcuni modelli di schede che addirittura starebbero obbligando ad un rimborso per i clienti colpiti. E il motivo è gravissimo. Ecco che cosa sta succedendo e in che modo poter ottenere la restituzione dei soldi spesi.

Rimborsi per le GPU Nvidia RTX: ecco cos’è successo

Una notizia che stupisce e non poco. E che ora porterà a possibili rimborsi, a causa di un motivo gravissimo che ha scatenato il malcontento dei consumatori. Secondo quanto si legge su un rapporto del media cinese HKEPC, Nvidia avrebbe pensato ad una soluzione per le richieste di assistenza della sua GPU di punta GeForce RTX 4090. Dopo che il divieto di vendita in Cina ha portato ad incertezze importanti sul futuro prossimo.

Ecco il motivo dietro i rimborsi per le GPU Nvidia RTX
Rimborsi per le GPU Nvidia RTX, il motivo è gravissimo – Doppelgamer.it

È stata proprio l’amministrazione Biden ad aver introdotto restrizioni all’importazione diversi mesi fa, così da contrastare gli sviluppi tecnologici della Cina (o almeno provarci). Ma in realtà ci sono alcune alternative valide per ovviare al problema. Nvidia offre infatti il suo tradizionale servizio clienti per la GPU, fornendo un meccanismo di assistenza completo. Sono stati i rappresentati cinesi di Nvidia a rispondere a HKEPC, spiegando come la procedura cambi in base all’entità del problema. In caso di problema semplice, come la sostituzione di una ventola, ecco che il servizio viene eseguito localmente ad Hong Kong. 

Il discorso cambia invece se la GPU viene inviata a Taiwan. In questo caso, non è possibile poi rispedirla in quanto Taiwan è un alleato degli Stati Uniti. E le restrizioni di esportazione si sono allargate anche qui. Ecco dunque che, in questo caso, i produttori rimborsano il costo totale della GPU al consumatore interessato. Questo fattore potrebbe venire sfruttato per ottenere indietro i soldi spesi, sebbene per ora non ci siano allarmi in questo senso.

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